Utilizza un approccio Human-center e valuta il modo in cui forme, colori e materiali influenzano il cervello nella percezione dello spazio, con l’obiettivo di realizzare un’architettura armonica delineata da spazi in sintonia con i bisogni e le attese dei fruitori.
La nostra mission è realizzare ambienti che possano contribuire al benessere psichico dell’utenza (paziente, operatore, visitatore), per trasformare la visione della dimensione ospedaliera in luoghi di maggior comfort psichico emotivo, volti al miglioramento della qualità di vita e che favoriscono, al contempo, nuove dinamiche socio-culturali.
Per gli ambienti socio-sanitari, si ritiene che le caratteristiche psico-sociali degli spazi possano avere effetti tanto sui pazienti (in termini di miglioramento psicologico e delle condizioni di sicurezza) quanto sul personale (in termini di miglioramento delle performance) e si riflettono anche sull’efficacia e qualità della cura.
Ridurre le condizioni e le situazioni di stress attraverso l’innalzamento della qualità ambientale- architettonica percepita dagli utenti, attraverso la realizzazione di un allestimento che “avvolga” idealmente e percettivamente il paziente, diviene il principio fondante dei progetti.
dei pazienti e fruitori degli ospedali, in luoghi spesso di forte tensione emotiva.
generale e le capacità cognitiva attraverso la lo sviluppo di progetti artistici e laboratori partecipati.
Le attività artistiche possono essere considerate come interventi complessi o multimodali, dal momento che combinano più componenti diverse, le quali sono tutte note per essere salutari. Le attività artistiche possono riguardare il coinvolgimento estetico, lo stimolo dell’immaginazione, l’attivazione sensoriale, l’evocazione di emozioni e la stimolazione cognitiva. A seconda della sua natura, un’attività artistica può anche includere l’interazione sociale, l’attività fisica, il coinvolgimento in tematiche legate alla salute e l’interazione con i contesti di cura. Ciascuna delle componenti delle attività artistiche può innescare risposte psicologiche, fisiologiche, sociali e comportamentali che sono a loro volta legate ai risultati in termini di salute.
Ad esempio, le componenti estetiche ed emotive delle attività artistiche possono fornire opportunità di espressione emotiva, di regolazione delle emozioni e di riduzione dello stress. Le arti riescono a coniugare molti fattori, sotto il profilo psicologico, fisiologico, sociale e comportamentale, con una bellezza estetica interiore e una creatività espressiva, andando a creare una motivazione intrinseca che va oltre la semplice attenzione per la salute.
A tal riguardo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2019, pubblica il Report CULTURE FOR HEALTH, dal titolo:
“Quali sono le evidenze sul ruolo delle arti nel migliorare la salute e il benessere? Una scoping review” Report di sintesi 67 | 2019.
I risultati dello studio dell’OMS del 2019 hanno dimostrato che le arti possono potenzialmente avere un impatto sulla prevenzione delle malattie e sulla promozione della salute, in ambito sia mentale sia fisico, nonché sulla gestione e sul trattamento delle malattie
Le evidenze, dei 310 studi, indicano associazioni tra attività culturali legate all’arte e risultati positivi per la salute.
Le attività artistiche e culturali possono offrire un approccio olistico, in quanto aiutano a spostare l’attenzione dalle singole malattie a una comprensione più ampia della salute.
BENEFICI:
• miglioramento della qualità della vita;
• benessere generale e psicologico;
• aumento del coinvolgimento sociale;
• riduzione delle esperienze personali di depressione e ansia;
• miglioramento della qualità della vita correlata alla salute nei pazienti con • condizioni croniche;
• prevenzione del declino cognitivo negli anziani;
• sviluppo di competenze cognitive, emotive e sociali.
La CULTURA SOSTIENE la SALUTE e il BENESSERE:
• a Livello individuale (salute fisica e mentale e benessere soggettivo);
• a livello di comunità (inclusione sociale e comunità coinvolte e resilienti);
• a livello economico (dando luogo a quella che l’OCSE descrive come un’economia del benessere).