Gragnano Street Art Festival
Si tratta di un progetto che mira ad attivare un processo di rigenerazione del tessuto urbano attraverso la realizzazione di interventi in ambito culturale e creativo – ha spiegato l’architetto Noemi Verdoliva, coordinatrice del progetto -. Opere orientate alla trasformazione e al riutilizzo di spazi o pareti di edifici abbandonati o dismessi e zone di verde non curate, innescando processi di rilancio del territorio che contribuiscano al miglioramento della qualità della vita sociale e delle economie locali, ma anche sviluppando senso di identità e appartenenza al luogo”.
Un’anziana donna, una nonna stringe la mano ad un bimbo ed attraverso il tocco delle mani avviene il “passaggio della tradizione”.
Stella di matusalemme
Nell’opera di Alex Senna ua nonna indossa un maglione che ricorda il cosmo, perché la tradizione è come l’universo: non muore mai, è in continua espansione. La sua gonna è un richiamo figurativo alle trafile della pasta …il bimbo, rappresenta il futuro: indossa una t-shirt con lo stemma della città di Gragnano in corrispondenza del cuore, e in mano stringe una spiga di grano.
Bandiera di un giorno
Il sole
L’opera
Il nome di una città.
La montagna
L’orizzonte inquieto.
L’orizzonte immobile.
Fine della giornata
Essere qui, non essere qualcuno.
L’uomo in piedi
semina
una stella,
la ruota del mulino.
Bandiere che durano un giorno
Le possibilità.
Dove nasciamo? A che punto siamo? Di che colore è la terra?
Dove nasce la nostra ombra?
Guido Palmadessa
Equilibrio
Il sole
L’opera
Il nome di una città.
La montagna
L’orizzonte inquieto.
L’orizzonte immobile.
Fine della giornata
Essere qui, non essere qualcuno.
L’uomo in piedi
semina
una stella,
la ruota del mulino.
Bandiere che durano un giorno
Le possibilità.
Dove nasciamo? A che punto siamo? Di che colore è la terra?
Dove nasce la nostra ombra?
Guido Palmadessa
Fili conduttori
“Ogni storia è connessa da un filo logico, storico e diverse storie spesso li condividono, si fondono
e ne creano uno comune. È il caso di Gragnano che da nota industria tessile, a causa di una morìa
di bachi da seta, si dedicò all’industria pastaia passando così dal filo di seta al filo di pasta”-
dall’intervista all’artista siciliano Spos.Art.
Food for thougth
– Jay Caes
Murales realizzato dal Comune contro il Cyber Bullismo
L’opera dell’artista Jay Caes rappresenta come possiamo riscoprire la storia attraverso il nostro
computer con punti di vista vecchi e nuovi, facendola germogliare oltre il nostro schermo.
E’ un invito ad utilizzare in maniera consapevole la tecnologia ed i suoi mezzi, usufruendo dei suoi
aspetti positivi, per far sbocciare la cultura, approfondire e scoprire, per confrontarsi con il resto del
mondo.